Domenica 13 luglio
Siamo partiti da Bellinzona con il bus, carichi di zaini ed entusiasmo per le due settimane di campo che ci aspettano. A Coira abbiamo preso il treno fino alla stazione di Trun e da li a piedi abbiamo raggiunto a piedi il campo dove ci aspettavano i capi e i CP. Dopo un giro turistico del campo abbiamo divorato il nostro pranzo al sacco sotto il sole.
Finalmente ci mettiamo all'opera: dobbiamo scavare quattro buchi per la nostra palafitta su cui dormiremo per tutto il campo. Ma il tempo non è rimasto clemente a lungo: non facciamo nemmeno in tempo a finire la costruzione che si mette a diluviare, ma il lavoro continua. Anche la tenda viene montata parzialmente sotto l'acqua ma per l'ora di cena riusciamo miracolosamente a finire. Dopo una cena a base di pasta al sugo e budino, apriamo il campo con qualche canzone e tre giochi a tema "scuola di magia".
Ammainiamo la bandiera e ci ritiriamo in tenda dove andiamo a dormire... naturalmente dopo una breve chiacchierata.
-- Bianchigri
Lunedì 14 luglio
Ci siamo svegliate con un brutto presentimento, sulla tenda si sentiva già il ticchettio della pioggia. Fortunatamente durante la colazione ha smesso di piovere e quando abbiamo iniziato a montare la tenda sulla palafitta è spuntato il sole. Dopo aver montato in maniera impeccabile la nostra tenda ci siamo dedicati alla costruzione della cucina di pattuglia. Il pomeriggio il tempo si è volto un po' al brutto, ma noi siamo stati comunque costretti a fare una corsa d'orientamento.
Dopo aver vagato per Trun abbiamo cucinato il primo pasto sul fuoco del campo. Terminato il pasto (squisito) ci siamo cimentati nel lancio degli incantesimi. Lo scopo era di lanciare un incantesimo (frisbee luminoso) e centrare un bastone. Dopo esserci battute come giaguare è giunto il momento di fare l'ammaina e andare nei nostri sacchi a pelo.
-- Arangiaguari